Crediamo nella vita. Crediamo che tutto possa essere un’occasione. La vita che accade non sempre è gentile. Ci offre delle sfide. Ci permette di crescere. Possiamo entrare in vortici, possiamo cadere nel vittimismo. O possiamo lavorare. Sta tutto nel sentire. Sentire di vivere in apnea, di non respirare. Sentire le rigidità del corpo. Sentire il dolore. Il dolore può diventare l’espressione dei nostri bisogni. Sentire il corpo che si rilascia, il corpo che respira, la vita che scorre dentro di noi. Sentire la nostra salute. Quando iniziamo a sentirci, conoscerci, comprenderci e vederci cambiano le cose.
Iniziamo a cambiare. Impariamo a usare il nostro corpo, ritorniamo a respirare: miglioriamo. Arrivano opportunità, arrivano persone. Noi crediamo nelle persone che arrivano. Ogni cosa che facciamo, ogni passo ci conduce in avanti.
Scegliamo la via della salute.
La via della salute non è lineare. C’è movimento, le cose succedono; devono accadere. Noi tutti siamo fatti a schemi, ricadiamo nel vecchio noi. Per questo esistono gli strumenti.
Per questo insistiamo. Per questo cerchiamo sostegno con ogni mezzo che la vita ci propone. Crediamo nel tocco, nel respiro, negli occhi chiusi, crediamo al corpo. Il corpo sa sempre tutto: sa come stiamo e sa di cosa abbiamo bisogno. Per questo lo ascoltiamo. Per fare bisogna imparare a stare. Crediamo che tutti siamo, proprio ora, proprio adesso, nel punto esatto che ci permette di crescere e migliorare.